Il sospetto

Questo non è solo thriller, ma parla d’amore: l’amore che intercorre tra un uomo e il suo cane. E’ l’incontro tra due esseri feriti nel corpo e nell’anima che, miracolosamente, s’incontrano, si aiutano e insieme trovano la forza per sopravvivere al dolore delle perdite vissute e, anzi, per ricominciare ad assaporare tutto quello che di bello la vita offre. Ho particolarmente apprezzato che l’autore riporti quelli che sono i pensieri di un cane, che comprende alcune semplici parole, riconosce nel suo partner umano il suo capo-branco, per la cui salvezza è disposto a dare la vita. Un libro che mi ha emozionato. Molto.

Thriller eccellente e sicuramente da non perdere specialmente da chi, come me, ama i cani. I due soggetti principali della storia sono un poliziotto messo a margine per gravi ferite riportate in servizio che per varie circostanze incontra un cane poliziotto, messo a riposo a seguito di ferite riportate, anche da lui, durante il servizio. Ambedue, fisicamente e moralmente emarginati, iniziano insieme una difficile indagine che li porterà a conoscersi ed amarsi ed infine sempre insieme a risolvere il caso. Bellissima la descrizione del rapporto tra i due e particolarmente ben descritto il punto di vista del cane nello svolgimento del suo lavoro. Confido che l’autore inserisca Maggie (questo è il nome del cane) tra i suoi personaggi di prossime pubblicazioni.

Questo thriller ci fa entrare nella mente di un cane: Maggie è protagonista alla pari del poliziotto a cui viene affidata. Entrambi sono sopravvissuti a esperienze devastanti e sono in bilico fra la chiusura nel passato e il balzo in avanti. Entrambi hanno molta forza e tante fragilità, molte risorse e anche tante ferite: ciò che diventa decisiva è la loro relazione, che aiuta entrambi a riprendersi e ad andare oltre. Crais è uno scrittore speciale.