Swing time

Un altro favoloso romanzo della scrittrice britannica, che sa raccontare perfettamente le nuove generazioni figlie di coppie miste, figlie di immigrati e i luoghi in cui vivono. Parla di amicizia tra donne, di rapporto genitori-figli, di Londra, del mondo, di lavoro. C'è autobiografia ma non solo: questa autrice sa leggere il mondo contemporaneo e in più ha una penna finissima. Lo fa con stile da grande scrittrice. Consigliatissimo.

Swing Time è la storia di amicizia travagliata tra due ragazzine, entrambi aspiranti ballerine. Ma è anche la storia di un rapporto madre-figlia, complicato, reso problematico dall'estrema voglia di libertà e di uguaglianza della madre. In questo romanzo dai numerosi temi razziali e identitario, Zadie Smith alterna la narrazione in prima persona con flashback dell'infanzia e momenti di un passato più vicino, mantenendo l'attenzione del lettore sempre viva. Una bellissima storia.

Questo romanzo ci pone due importanti interrogativi: come diventiamo quelli che siamo? Possiamo davvero rinnegare le nostre origini? E' una storia sull' essere capaci di trovare la felicità nel peggiore dei posti, sulle scelte che facciamo e le scelte che gli altri fanno per noi, ma l' argomento principale resta senz'altro l' amicizia: ci sostiene, ci definisce, ed è anche in grado di cambiarci per sempre. Ambientato tra Londra, New York ed Africa Occidentale, “Swing Time” racconta di due ragazze di Willesden che sognano di diventare ballerine: solo una di loro ha talento, ma l' altra ha idee che la porteranno molto più lontano di quanto avrebbe mai potuto immaginare... Una narrazione brillante e mai scontata.