La vedova

Un giallo con un bell'intreccio si personaggi e situazioni, che si legge volentieri nonostante i continui salti cronologici richiedano un po' di attenzione (niente paura: ciascun paragrafo esordisce con la data alla quale si riferisce il testo). Mi è piaciuto molto l'approfondimento psicologico sulla relazione matrimoniale che lega i 2 protagonisti (la vedova e il defunto marito) . Un po' meno il finale al quale ci si arriva un po' alla volta senza i veri e propri colpi di scena che appassionano gli amanti di questo genere letterario.

Un thriller degno di essere chiamato così! Appassiona dalla prima all'ultima pagina, coinvolgendo il lettore in una vorticosa spirale di dubbi che tengono altissima la concentrazione. La trama gira attorno alla figura della vedova dell'uomo che è stato accusato di un orrendo reato. La vedova, nei capitoli a lei dedicati, parla sempre in prima persona ed è difficile tracciarne il carattere; si ha sempre il dubbio riguardo a quello che racconta! La verità sulla sparizione della bambina la conosce solo lei!

Era da tempo che non leggevo un thriller del genere! Sono un grande appassionato del genere e quindi ce ne vuole per stupirmi, ma devo dire che questo libro è veramente ben scritto con una trama dal ritmo perfetto, con dei personaggi dalle caratteristiche geniali. La storia e i suoi personaggi gravitano attorno alla misteriosa sparizione di una bimba di due anni. Il sospettato numero uno è morto e tocca alla sua vedova chiarire alcuni aspetti della loro vita matrimoniale, dettagli oscuri, tremendi che lasciano al lettore la curiosità e la voglia di arrivare presto alla fine così da poter chiarire il tutto!