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2013
10 maggio 2013
248 p., ill.
9788866344957

Valutazioni e recensioni

4,6/5
Recensioni: 4/5
(7)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Akira e Ryo sono migliori amici e frequentano ancora le lezioni scolastiche. I due possiedono un carattere quasi opposto all’altro: Akira trascorre la propria vira cercando di evitare rogne con qualsiasi persona anche al costo di essere deriso dai bulletti della scuola. Ciò avviene un po’ per paura, un po’ per la bontà del ragazzo. Akira inoltre farebbe qualsiasi cosa per il suo migliore amico, anche se questo dovesse comportare a delle rinunce. Ryo invece affronta la vita con spavalderia, senza paura delle azioni e delle opinioni degli altri. La loro vita però cambierà quando Ryo invita Akira a casa sua per mostrargli l’eredità del padre.

Recensioni: 5/5

molto interessante

Recensioni: 5/5

Arrivato in ottime condizioni e nei tempi previsti. Altra opera del maestro Go Nagai. I disegni sono semplici e stupendi nella loro semplicità. Storia accattivante e a tratti terrorizzante. Consigliato.

Recensioni: 5/5

Un capolavoro assoluto che non può non essere conosciuto da chi apprezzi manga. La storia, per quanto semplice e lineare, è ricca di colpi di scena e sa offrire momenti di grande tensione, mentre il ritmo della narrazione è davvero intelligente e capace di coinvolgere in modo unico. I due protagonisti, Akira e Ryo, incarnano in modo esemplare una vasta gamma di sentimenti, anche se dovremmo dire che è la storia stessa la vera regina di questo manga, ancor prima dei singoli personaggi. Sebbene si possano notare delle lievi forzature o semplificazioni, alla fine si comprende come il tutto sia legittimato dalla volontà dell'autore di offrire degli spunti di riflessione di grande profondità. La sublimazione avviene nel finale, culmine sia della violenza, sia del pathos del capolavoro di Go Nagai. Per quanto riguarda le ultime tavole sembra, almeno secondo la mia interpretazione, che l'autore voglia far trionfare il più assoluto nichilismo. Tutta la spirale di violenza creata dallo scontro tra uomini e diavoli e poi tra diavoli e devilmen, non ha fatto che generare distruzione, e nemmeno l'amore di Satana è riuscito a salvare da una morte eroica il valoroso Akira. Insomma,nell'eterno susseguirsi di Eros e Thanatos, quest'ultima sembra vincere su tutto annullando il divario tra vincitori e vinti. Come Dio ha sbagliato con i demoni, i demoni hanno sbagliato con gli uomini: perseverando nell'odio solo la morte può trovare terreno fertile. La sconfitta di Satana, anzi, è ancora più pesante di quella di Devilman, come testimoniato dall'ultima tavola: un tramonto con tante immagini di un Satana con le braccia incrociate sul petto, in modo funereo. Per quanto riguarda il disegno, certamente il tratto appartiene ancora alla vecchia scuola è non è esaltante, ma la potenza immaginifica di Nagai è indiscutibile. I Diavoli in particolare e il volto di Amon sono da un punto di vista estetico veramente icastici e conturbanti, e dimostrano la capacità, anche tecnica, dell'autore, consacrando "Devilman" a vero pilastro dei manga.