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Dettagli

2019
23 gennaio 2019
142 p., ill. , Brossura
Sabishisugite rezu fuzoku ni ikimashita repo
9788832754476

Descrizione

Il report autobiografico, pluripremiato e graffiante, del primo dell'autrice verso la ricerca della propria identità e l'accettazione della propria sessualità.

«"La mia prima volta" è un romanzo di formazione omosessuale in una società schizofrenicamente divisa tra ossessione per la tradizione, protocolli e ultra-modernità; ma è anche un racconto onesto, generoso e universale dedicato a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno sofferto di dolore esistenziale durante gli anni della crescita»Valentina Della Seta, Il Venerdì

28 anni. Zero autostima. Nessun futuro. Nessuna esperienza sessuale. Dopo una vita vissuta tra depressione, problemi alimentari e di autolesionismo, una ragazza decide di affidarsi ai servizi di una escort per affrontare il primo passo verso l'esperienza che spera la renderà un'autentica persona adulta. O che le permetterà, almeno, di ricevere un abbraccio.

Valutazioni e recensioni

4,6/5
(5)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Temi difficili, uno dopo l'altro. Sicuramente non è un manga che si legge a cuor leggero. la storia, per quanto veloce, è complessa e dolorosa. si crea una vera empatia con la protagonista, che mostra gli effetti dannosi di isolamento e depressione in modo molto efficace

Nonostante mi aspettassi più una lettura riguardante il senso di solitudine che si prova A Causa di un orientamento sessuale diverso da quello considerato “lo standard” e non un senso di solitudine E le prime esperienze lesbiche, ho apprezzato molto questo manga. Speravo di potermici immedesimare di più, ma sicuramente in quelle parti in cui mi sono rivista ha fatto il suo effetto dal punto di vista emotivo.

In questo manga l'autrice espone quelli che per lei sono i suoi problemi e come ha cercato di risolverli. I suoi pensieri esprimono sentimenti ed emozioni comuni a molte persone quindi c'è molta probabilità che il lettore possa empatizzare con l'autrice (come ho fatto io).

La mia prima volta” è il racconto di una serie di numerose prime esperienze, tutte con lo stesso comun denominatore: l’arduo percorso verso la comprensione del sè, il suo ascolto e la sua accoglienza. La narrazione plana con estrema delicatezza su numerose tematiche complesse, che aprono a tante riflessioni e autoriflessioni. Queste vanno dall’autolesionismo, ai disturbi del comportamento alimentare, alla depressione, all’attaccamento insicuro, fino ad arrivare a contemplare l’intero e intricato processo di disvelamento del sè. Fino a cogliere la complessità del riconoscimento e poi ascolto dei propri veri bisogni. Il modo in cui è fatto permettere di scoprirsi e conoscersi di conseguenza, senza però che faccia troppo male, che intruda o porti a rifuggirne. Con la delicatezza di un terapeuta, che riconosce spazi e da spazi, perché sia tu a capirti e riappropriarti della narrazione. È stato meraviglioso rispecchiarsi, imbarazzarsi, capirsi, vedersi simili e tanto diverse. Ed è altrettanto meraviglioso leggere le recensioni di chi ha esperito le stesse dinamiche. Lo consiglio sinceramente e per certo recupererò altro dell’autrice!