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Questo libro mi ha sorpresa. All'inizio mi è sembrato un pò lento e noioso ma a metà libro la storia ha preso un ritmo più incalzante e magico. Mi piace molto il folcore russo nel quale è ambientato il libro. Adoro il personaggio di Vesja, libera e selvaggia. La magia non manca. Davvero consigliato.
Per tutti gli amanti delle fiabe e del folklore nordico. Un libro che mette in contatto con le energie ancestrali che popolano la terra.
A questo primo capitolo seguono La ragazza nella torre e L'inverno della strega. Una bella trilogia che, prendendo spunto da alcuni fatti storici, catapulta il lettore in un mondo dove i confini fra realtà e sovrannaturale sono tanto labili da essere facilmente e pericolosamente valicati. La dualità accompagna il lettore lungo tutto il racconto e permette di scoprire e apprezzare i costumi e il folclore russo. Il finale avrebbe forse meritato un pizzico di attenzione in più ma resta un’opera davvero fiabesca.
L’ho letto in due giorni, mi ha appassionata e commossa. Inizialmente non riuscivo a capire la storia, i capitoli erano corti ed indipendenti, che da soli avevano poco significato ma dovevano essere collegati tra loro per dare un senso alla storia. Ci sono volute circa 80/90 pagine prima che la storia prendesse continuità, diciamo tutta la prima parte. Amo il folklore russo e la Russia, amo lo stile fantasy e stravedo per il medioevo, perciò appena ho trovato questo libro, che contiene tutte queste caratteristiche mi ci sono fiondata e sono soddisfatta al 100%. Prima di compare gli altri due volumi della saga ho preferito leggere prima questo ed essere sicura che mi piaceva, ma di certo saranno il mio prossimo acquisto. Consiglio fortemente la lettura! ps. non sono riuscita a capire se tra Vasja e Morozko ci fosse un pizzico di romance