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Dettagli

2017
1 marzo 2017
512 p., ill. , Brossura
9788868839123

Descrizione

Il rapporto tra il maestro dell'ukiyo-e Utamaro e una bellissima geisha, soggetto del suo primo ritratto, diventa sempre più rischioso e violento quando la donna si convince di essere vittima di una maledizione legata al dipinto... Kitagawa Utamaro (1753 - 1806) è considerato uno dei maggiori artisti dell'ukiyo-e, oltre che uno dei più grandi pittori giapponesi insieme a Hokusai e Hiroshige. Conosciuto principalmente per i suoi studi di donne, l'Europa scoprì le sue opere verso la metà del XIX secolo, dove divenne molto famoso, soprattutto in Francia.

Valutazioni e recensioni

4,5/5
Recensioni: 4/5
(2)

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Recensioni: 5/5

molto interessante

Recensioni: 5/5

Recente opera dell'intramontabile maestro Go Nagai che questa volta si cimenta nella composizione di un manga prendendo spunto in parte da una grande opera letteraria come “il ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde (1854-1900) ed in parte dalla storia giapponese del grande pittore Utamaro Kitigawa considerato uno dei maggiori artisti dell’ukiyo-e oltre che uno dei più grandi pittori giapponesi realmente vissuto tra il 1753 ed il 1806, conosciuto per i suoi studi di donne. Due personaggi in cui il grande maestro avendo riscontrato delle similitudini tra di loro, anche come periodi storici, decise di crearci un manga. La storia del questo grande pittore Utamaro bravissimo a fare quadri con le bellezze della natura (uccelli, frutta, ecc…) rendendoli quasi reali, al quale viene richiesto di ritrarre le più belle geishe della città. Inizialmente non troppo convinto, poi si decide ad accettare l’incarico e così incontra la più bella geisha della città. Le realizza un ritratto bellissimo, che ritrae la sua bellezza esteriore, ma anche quella interiore dell’anima. Infatti, la vera abilità di Utamaro non è solo quella di realizzare bellissimi quadri, ma quella di saper realizzare ritratti anche dell’anima dei suoi soggetti. E da qui nascono le disavventure di Utamaro con la bella geisha la quale in base alle sue cattive azioni derivanti dal desiderio di diventare sempre più ricca e potente, vedrà mutare il suo ritratto vedendolo cambiare e somigliare sempre di più ad un demone rispecchiando la sua anima che man mano diventa sempre più malvagia fino al punto da voler uccidere lo stesso Utamaro incolpandolo del mutamento del ritratto. Il finale non lo svelo, dico solo che è discreto, ma forse un pochino scontato. Il tratto è inconfondibile e forse è ancora più maturo e realistico rispetto alle opere più datate del maestro Go Nagai. I personaggi e la trama ti fanno veramente immedesimare nell’epoca e nella vicenda della storia.