Ogni volta che mi ritrovo a scrivere una recensione sui libri di Sabaa Tahir non so mai da dove cominciare. Questo libro è emozione pura, terrore, violenza, amore, colpi di scena e molto altro. La storia di Elias e Laia riprende esattamente da dove li avevamo lasciati nel primo libro, e come al solito, Sabaa Tahir non si smentisce mai. La narrazione, rispetto al primo libro, è basata quasi totalmente sull'azione. La storia prosegue a un ritmo frenetico, e ciò impedisce letteralmente di mettere giù il libro finchè non è finito. Il sequel de "Il dominio del fuoco" è ricco di imprevedibili colpi di scena che vi lasceranno senza parole. Una delle scelte che ho amato di più è l'introduzione di un terzo punto di vista nella narrazione, quello di Helene Aquilla. Questa scelta mi ha permesso di conoscere meglio un personaggio che nel primo libro era stato solamente accennato. La storia di Helene Aquilla è struggente e il suo personaggio è così complesso e ben construito che non potrere far altro che adorarlo. L'autrice non ha perso tempo in descrizioni e world - building ma si è totalmente incentrata sull'azione (e forse questa è l'unica pecca del libro). Nonostante ciò, come sempre, Sabaa Tahir è stata in grado di scrivere un capolavoro. Oltre ai vecchi personaggi, A Torch Against the Night ne introduce di nuovi che sicuramente verranno delineati meglio nel terzo libro. Violenza, speranza, corse contro il tempo, amore e delusioni si intrecciano perfettamente e creano un turbine di emozioni nel lettore che è semplicemente indescrivibile. Se avete amato Il dominio del fuoco, non potrete far altro che amare il suo sequel. Consiglio questo libro a tutti gli amanti del genere fantasy.
