L' alba dei morti dementi. Shaun of the Dead

Diretto dal regista britannico Edgar Wright e scritto a 4 mani assieme all'amico e protagonista Simon Pegg, Shaun of the dead è un autentico capolavoro del genere horror comedy (il migliore assieme a Zombieland) come testimoniano maestri del genere horror quali Stephen King ("10 sulla scala del divertimento, diverrà un cult") e George Romero ("una vera bomba, mi è piaciuto moltissimo") quest'ultimo talmente entusiasta da invitare successivamente i due autori a recitare in un cameo ne La terra dei morti viventi. La storia ha come protagonista Shaun (Simon Pegg) immerso nella convivenza col suo amico Ed (Nick Frost), nelle incomprensioni con la sua ragazza e nei problemi lavorativi all'alba dell'arrivo dell'epidemia zombie da cui cercheranno impacciatamente di salvarsi. Ottimo bagaglio di extra per il primo capitolo della trilogia del cornetto del trio Wright/Pegg/Frost i cui seguiti sono Hot Fuzz e La fine del mondo.

Shaun è un tipo come tanti, con un lavoro comune, un amico troppo invadente ed una ragazza che è stanca della sua passività. E del suo locale preferito, il Winchester. Ma un drammatico evento si abbatte sulla sua città, costringendolo a prendere decisioni e ad agire: un'apocalisse di zombie in piena regola! I morti viventi distruggono la sua quotidianità, e il suo pensiero è solo quello di mettere al sicuro le persone che ama: dove? Al Winchester, naturalmente! Il film è una splendida commedia ricca di humor inglese e pura demenzialità, che unisce le risate alla violenza (ma che non disdegna tematiche seriose). Ottimo cast e musiche azzeccate, situazioni folli e gag esilaranti rendono piacevolissima la pellicola, un vero cult del cine-zombi. Insomma, una gustosissima commedia romantica travestita da zombie-movie. il tutto con una marcia in più. George Romero ne andrebbe fiero.