Eccoci qui con il fratello che forse tutti stavamo aspettando. Nero Gallo, solo il nome evoca immagini di un delizioso pericolo. dai libri precedenti abbiamo capito che è il membro più testardo, selvaggio e calcolatore ma anche impulsivo della famigerata famiglia Gallo. Se c'è un accenno di problemi, di solito è lui il responsabile. Solo perché è intelligente, pieno di risorse e ha le persone giuste che guardano nel modo sbagliato è libero. È sferzante del pericolo. Sembra inseguirlo e non infischiarsene. Si rifiuta di amare, finché non ritorna bella sua vita una conoscenza del suo passato; l'unica ragazza che ha suscitato il suo interesse oltre il desiderio carnale. Per quanto cerchi di negare la sua attrazione per lei. Hanno una grande passione in comune: le auto. Camille è un po’ un maschiaccio. Ama le auto di epoca, ed è un meccanico. Manda avanti l’officina del padre e a differenza del bel tenebroso non ha un dollaro. I problemi di Camille peggiorano quando per proteggere il fratello si ritrova invischiata con un poliziotto: o collabori e mi dai le informazioni che chiedo o finisci in galera. Ed è proprio dalla festa alla quale si precipita che la sua strada si rincrocia con un suo vecchio compagno: Nero Gallo. Tutti sanno chi è. Cosa fa la sua famiglia. È uno da cui tenersi alla larga. Eppure diventa l’unica punto fermo in tutto questo casino. L’unico su cui può contare. Ora non hanno in comune solo le auto ma anche questo poliziotto, deciso a mettere dietro le sbarre Nero e la sua famiglia. Nero Gallo è il bambino selvaggio, il cercatore di pericoli, quello che esce dai binari e non pensa alle conseguenze o a chiunque altro intorno a lui. Non è il bravo ragazzo, quello premuroso. Vive la vita secondo le sue regole e non ne ha rimpianti. Pero è intelligente ed è un pianificatore. se mi è piaciuto? Si. Avrei voluto le cose andassero un po' più lentamente tra i due protagonisti ma nulla di eccessivo. Non è un insta-love, affatto.
