L'amuleto d'ambra

le mie tre stelle sono dovute al paragone con il primo volume, che è davvero stupendo dalla prima all'ultima pagina. Il secondo è un po' più lento la parte centrale scorre a fatica ma vale la pena perchè è tutto sommato i personaggi con le loro vicende ti fanno innamorare anche qui.

Bellissimo potenziale ma davvero troppo lento. Non è all'altezza del primo volume della saga, anche se è di intrattenimento.

Secondo libro della saga Outlander-La straniera (in realtà del secondo libro, nell'edizione originale americana, farebbe parte anche "Il Ritorno", edito in Italia come terzo volume, Questo perchè il primo libro è un unico volume, mentre in Italia, tutti i libri della serie sono stati divisi in due parti). Con un inaspettato e shoccante inizio sul quale non mi soffermo per evitare spoiler, dalla "ruvida" Scozia, veniamo trasportati nella Francia di Re Luigi XV: e qui devo dire che è un tripudio di descrizioni, COLORI, che davvero sembra di vivere quelle situazioni. Nello stile Gabaldon, le descrizioni sono minuziose, molto ricche di particolari (tante volte è davvero prolissa ed un po' pesante, ma in questo secondo libro ci sta tutto raccontare con tanta dovizia di particolari), gli stessi abiti, i tessuti sembra di poterli toccare, di averli dal vivo davanti agli occhi. A livello di trama lo trovo ben scritto e strutturato, sebbene in alcuni punti mi sia dovuta fermare e leggere altro per via di un po' di noia... Non voglio spoilerare nulla, quindi non mi soffermo sulla descrizione della trama stessa. Come anche altre recensioni confermo la lentezza in alcuni punti, quindi sostanzialmente differente dalla bellezza del primo libro. Ad ogni modo, da leggere se si vuol continuare a farsi conquistare dalle vicende di Jamie & Claire.