Attilio Alfieri - Attilio Alfieri - copertina
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Attilio Alfieri
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Invito alla mostra alla Galleria d'Arte Cavour, Milano 5-12-1974. Testo di Pedro Fiori. Una illustrazione sciolta su cartoncino. Allegata una lettera autografa dell'Artista su un'intera pagina. Cm 21,5 x 49,5. Lettera autografa dell'Artista ad un critico italiano ( inscription signed by the Artist). Molto Buono (Very Good). Attilio Alfieri (Loreto 1904 - Milano 1992). Pittore figurativo, a suo tempo aveva anticipato, come disse Edoardo Persico, l' astratto.informale in Italia. Era stato proprio Persico a scoprirlo, dedicandogli, nel 1935, uno scritto illuminante, fra quegli artisti che affollavano il palazzo di via Solferino 11, o meglio gli abbaini destinati agli artisti poveri, mentre ai piani nobili soggiornavano Medardo Rosso, Ambrogio Alciati. Sino al dopoguerra, si dedicò a una pittura segnica che ricorda quella di Arshile Gorki: linee svettanti che si componevano automaticamente in un pensiero astratto senza riferimenti ne' alle cose ne' agli schemi geometrici. Contemporaneamente egli lavorava alla pubblicità con fotomontaggi, avanzatissimi, di tecnica cinematografica per le Biennali e per ditte di radio (Raffaele De Grada)

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<p>Invito alla mostra alla Galleria d'Arte Cavour, Milano 5-12-1974. Testo di Pedro Fiori. Una illustrazione sciolta su cartoncino. Allegata una lettera autografa dell'Artista su un'intera pagina. </p> Cm 21,5 x 49,5. . Lettera autografa dell'Artista ad un critico italiano ( inscription signed by the Artist). Molto buono (Very Good). . . . <p>Attilio Alfieri (Loreto 1904 - Milano 1992). Pittore figurativo, a suo tempo aveva anticipato, come disse Edoardo Persico, l' astratto.informale in Italia. Era stato proprio Persico a scoprirlo, dedicandogli, nel 1935, uno scritto illuminante, fra quegli artisti che affollavano il palazzo di via Solferino 11, o meglio gli abbaini destinati agli artisti poveri, mentre ai piani nobili soggiornavano Medardo Rosso, Ambrogio Alciati. Sino al dopoguerra, si dedico' a una pittura segnica che ricorda quella di Arshile Gorki: linee svettanti che si componevano automaticamente in un pensiero astratto senza riferimenti ne' alle cose ne' agli schemi geometrici. Contemporaneamente egli lavorava alla pubblicita' con fotomontaggi, avanzatissimi, di tecnica cinematografica per le Biennali e per ditte di radio (Raffaele De Grada)</p>

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Attilio Alfieri

Dettagli

  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
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