Bambini esposti. L'infanzia nel ventre della cultura occidentale. Implicazioni dinamiche ed etiche
L'esposizione dei bambini ripudiati dal padre è una pratica risalente all'antica Grecia, allora accettata e giustificata da retaggi magico-rituali, il cui scopo primario era, tuttavia, l'eliminazione degli esseri deformi e, per questo, "indegni di vivere". Tra i piccoli esposti moltissime erano le bambine. Oggi la ragione di questa pratica può essere ricercata nelle difficoltà economiche e nell'inerzia delle società antiche, così come le pratiche antifecondative e l'aborto trovavano la loro giustificazione nel fatto che il fanciullo era considerato un essere debole e senza importanza. Questo libro analizza le infinite sfaccettature di una pratica culturale antica eppure sempre attuale. A distanza di secoli, nel nostro mondo moderno, ci sono ancora bambini che sono concretamente ripudiati dal padre (rappresentato oggi dalla società o dalle istituzioni) e vengono dunque "esposti". Anche oggi, molte bambine sono esposte al sopruso di adulti perversi, talvolta addirittura con il consenso materno, e, a un secolo ormai dall'affermazione della psicologia evolutiva e dinamica, la stessa pedagogia familiare e scolastica continua a mantenere assunti didattici aberranti.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:1998
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it