Il bambino che aveva paura della sua ombra

Il libro è classificato per bambini con più di 9 anni, ma io ho fatto fatica a capirne la trama, i collegamenti e i salti temporali; inoltre vengono trattati temi delicati, come la morte, il suicidio, il destino delle anime, il senso di colpa; quindi ritengo che il libro dovrebbe essere letto da un pubblico adulto. Tornando alla storia, l’ho trovata confusionaria, nonostante ci siano degli spunti interessanti; lo stile è lineare e buono nelle descrizioni. Sono presenti personaggi particolari, ambientazioni caratteristiche e fantasiose; il finale mi è piaciuto. Nel complesso è un libro più che sufficiente/discreto.

David Price non ha avuto un'infanzia felice e spensierata. La sua vita è circondata da fantasmi e paure. A seguito di un evento molto drammatico, David si ritrova a fare i conti con qualcosa di sconosciuto, ma che gli servirà per lasciarsi alle spalle tutte le negatività che hanno fatto parte della sua breve esistenza. Una storia veramente molto drammatica e particolare, che affronta in chiave metaforica la vita e la morte. L'unico appunto che mi sento di fare è che non ritengo che il libro sia adatto a un pubblico così giovane come invece indicato in copertina, non è un fantasy proprio "spensierato" per bambini da 9 anni in su ma, per gli argomenti trattati, adatto a ragazzi con qualche anno in più o anche agli adulti. Lo stile dell'autrice è buono, e nel complesso è un fantasy abbastanza interessante.