Il bambino ritardato e la madre

Seconda edizione. ''Programma di Psicologia Psichiatria Psicoterapià' - Brossura editoriale di 207 pagine. Copia in condizioni eccellenti, probabilmente mai aperta; testo non comune -- La trattazione di Maud Mannoni è centrata sulla dipendenza del bambino dalla madre. A questo rapporto è intimamente connessa la tipica condizione di «oggetto» del bambino ritardato: rinchiuso dalla società entro le barriere di un ruolo che si evita di rimettere in discussione, oppresso dall'angoscia materna, sottoposto a cure rieducative d'ogni genere, il bambino debole di mente ha imparato da sempre ad aspettarsi dall'Altro la propria verità e l'espressione di sé stesso. Tuttavia la strada per giungere alla posizione di «soggetto» non gli è del tutto preclusa. «Non si tratta - scrive l'autrice - di negare l'esistenza del ritardo mentale o della psicosi. Si tratta di chiedersi in che modo la si affronta tecnicamente nella nostra società, in che modo la si aggrava tecnicamente e la si trasforma in alienazione.» Questo libro costituisce un primo tentativo di dimostrare, contro ogni pregiudizio corrente, che il debole di mente è capace di porsi in un rapporto psicoanalitico valido..