Libro interessante e istruttivo. Con esempi concreti e linguaggio fluido illustra la situazione degli aiuti ai Paesi sottosviluppati. Offre molti spunti di riflessione su quanto una visione a breve termine possa fare più danni che benefici a un'economia e agli abitanti di un Paese povero. Critica fortemente l'assistenzialismo come causa dei problemi stessi e portatrice di una spirale economico/sociale recessiva che porta a richiedere aiuti sempre più cospicui. Non è particolarmente approfondito e tende a essere ripetitivo su alcuni concetti, peccando di originalità. Lo consiglio quindi per chi vuole farsi un'idea critica del problema della povertà in maniera qualitativa senza scendere troppo nei particolari. In conclusione il libro è un buon punto di partenza per chi fosse interessato a queste tematiche.
