Chapter Iii. We Return To Light

CATEGORIA: NUOVO ALBUM Terzo e ultimo capitolo della trilogia di mini-album dell'acclamata suonatrice di sitar, produttrice e compositrice Anoushka Shankar (co-prodotto con Sarathy Korwar) tramite l'etichetta Leiter di Nils Frahm. Tre capitoli, tre geografie”, scrisse la Shankar in un diario in un caffè di Goa il giorno di Capodanno di due anni fa, manifestando un'ambiziosa trilogia che sperava potesse spaziare su più geografie con cenni alle sue radici, attraverso continenti e collaboratori. Guardando indietro, si può dire che l'11 volte candidata ai Grammy Award ha superato sé stessa. Il capitolo I è stato registrato a Berlino, riconoscendo l'eredità europea di Shankar (è nata e vive a Londra), mentre il capitolo II è stato registrato in California, dove si è trasferita all'età di 11 anni e dove ha vissuto per oltre 15 anni. Al centro del terzo capitolo c'è la consapevolezza dell'India, alla base di tutta la sua musica. Shankar ha anche deciso che Korwar avrebbe contribuito a dare un senso alla pubblicazione e a completare il simbolismo della collaborazione con il terzo collaboratore chiave dell'album, il compositore e suonatore di sarod Alam Khan, figlio del famoso guru della musica classica indiana, Ali Akbar Khan: Anoushka Shankar e Alam Khan appartengono a due delle più leggendarie - non c'è altro termine per definirle - famiglie musicali indiane. Le loro performance elettrizzanti e coinvolgenti hanno gettato le basi della storia della musica indiana, segnando l'emergere di una nazione appena nata. Shankar e Khan hanno creato le loro influenti eredità, sviluppando un vocabolario unico per i loro rispettivi strumenti.