Concerti per Pianoforte n.1 e n.2

La produzione di Fernando Lopes-Graça – considerato tra i compositori portoghesi più rappresentativi del XX secolo – attraversò diverse fasi di sviluppo e, sebbene fosse saldamente basata sulle tradizioni popolari del suo paese, assorbì le influenze non solo dei grandi maestri del passato come Scarlatti e Seixas, ma anche di diversi autori novecenteschi come Bartók. Questi influssi appaiono particolarmente evidenti nel Concerto n.1 per pianoforte e orchestra, un’opera del 1940 caratterizzata da un’orchestrazione suggestiva e molto personale e pervasa da un romanticismo dolceamaro. A dispetto degli elementi del Barocco iberico presenti nel Finale, il Concerto n.2 per pianoforte e orchestra è un lavoro assai più cupo e ambivalente, che costituisce una delle pietre miliari della produzione di Lopes-Graça. Protagonista di questo disco è Eldar Nebolsin, vincitore nel 2005 del Premio Sviatoslav Richter nella prima edizione del Concorso pianistico internazionale di Mosca, che sta portando avanti una intensa carriera concertistica in ogni parte del mondo.