L'argomento trattato di per sé è molto interessante, mi riferisco soprattutto alle dinamiche che intercorrono all'interno dell'ambiente di lavoro, ma è sviluppato poco e male. La signorina Ashikawa è insopportabile, e il suo pseudo fidanzato non merita commenti oltre questo. È tutto troppo superficiale e a tratti grottesco; ho trovato ipocrisia e stupidità, protagonisti insulsi, colleghi di lavoro sempliciotti e perbenisti. Il finale da zero stelle.
Le delizie della signorina Ashikawa
È possibile che il cibo, quando è condiviso, abbia un sapore migliore? Davvero mangiare insieme rappresenta un momento di felicità? Nitani, impiegato ligio e ambizioso in una grande azienda dell’area metropolitana di Tokyo, non ci crede proprio, anzi: l’idea che il suo tempo possa essere in qualche modo condizionato da pranzo e cena gli è insopportabile. E se bastasse una pillola per nutrirsi, lui sarebbe l’uomo più felice sulla terra. Tra una pausa a base di noodles istantanei e un corso di aggiornamento, Nitani comincia a sviluppare un’antipatia mista ad attrazione per la graziosa Ashikawa, la collega colpevole ai suoi occhi di fare solo il minimo indispensabile e, allo stesso tempo, in grado di impersonare con la sua fragilità che invoca protezione la figura della moglie perfetta, così come vuole l’educazione con cui è cresciuto. Oltretutto, per farsi perdonare le frequenti assenze in ufficio, Ashikawa prende l’abitudine di preparare per i colleghi deliziosi ed elaborati dolci fatti in casa. E in una società che impone ritmi professionali impietosi, la sua diventa una scelta rivoluzionaria, in cui la rivendicazione della cura di sé e degli altri e la ricerca dell’appagamento passano anche attraverso l’amore per il cibo. Le delizie della signorina Ashikawa mette in scena le contraddizioni di un paese diviso tra regole ed eccessi, tradizionalismo e ribellione, dove è quasi impossibile trovare un equilibrio tra la carriera e il privato; una scissione che si riflette anche nel modo in cui ognuno sceglie di fare la spesa. Un romanzo gustoso, che intreccia il fascino pop della cucina del Sol Levante a un’ironica satira contemporanea, finendo per rivelare una ricetta per una vita più serena.
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Autore:
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Collana:
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Anno edizione:2025
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Veronica 20 novembre 2025Le delizie della signorina Ashikawa
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pier 1704 05 settembre 2025Delicato
Una storia delicata che mostra la cecità con cui a volte si vivono le relazione. Idealizzando a tal punto chi hai accanto fino a non essere in grado di vedere il suo reale comportamento
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Ilaria 31 agosto 2025Piacevole
Confrontarsi con la letteratura giapponese non è semplice, ma questo libro riesce a farti scoprire alcune delle caratteristiche di questa civiltà che personalmente conoscevo pochissimo: il ruolo della donna, il peso preponderante del lavoro e il giudizio tagliente che hanno i giapponesi su chi, come Ashikawa, ha preferito le piccole gioie della vita piuttosto che un'esistenza basata unicamente sul benessere economico. Consigliato!! Ps. Alcune descrizione relative al cibo sono davvero meravigliose!
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