Una diabolica Celeste è un romanzo che parte da un’idea semplice, quasi un cliché del cinema e della narrativa – il rapporto tra una ragazza brutta (che brutta non lo è davvero) ma intelligente e un ragazzo bello e stupido (ma in fondo simpatico) – rendendolo però divertente e accattivante. I personaggi sono un po’ sopra le righe, macchiettistici, sia quelli principali che quelli secondari, e la trama è a volte un po’ troppo forzata nel mettere insieme le coincidenze delle relazioni tra un personaggio e l’altro. Ma il tono è sempre leggero e la curiosità di sapere come andrà a finire la storia è sufficiente per farci macinare le pagine. In conclusione Una diabolica Celeste è un buon romanzo se cercate una lettura da non prendere troppo sul serio, un’ottima commedia degli equivoci vecchio stile per accompagnare l’estate riposandosi sul divano o sdraiati in spiaggia.
