Dischi volanti e mondi perduti

Macerata, Bibliohaus, 2008, 8vo brossura con copertina illustrata a colori, pp. 236 con ill. nel testo. Espressi facili "profezie" all'uscita delle prime due, oggi esaurite, edizioni; si trattava ovviamente di esclusivo merito proprio. Questa terza, ora opportunamente divisa in due volumi per omogeneità culturale, costituisce uno stimolo, una guida e molte idee per una delle più affascinanti cacce del mondo. Quella ai libri curiosi, spariti, "nascosti" (anche senza virgolette, talora) da recuperare; vi sono idee per (gulp ..) nuove collezioni, nuovi argomenti. Personalmente ed a nome di tutti i librai un grazie per l'ampliamento di mercato che l'autore e il suo editore stanno promuovendo. Consapevolmente. .
Dischi Volanti e Mondi Perduti è un libro sui libri. Ma non tratta di libri qualsiasi, bensì di "libri proibiti". Il lettore deve prenderla come una corsa a perdifiato che passa attraverso gli introvabili "pezzi unici" all'epoca dei primi libri sugli Ufo, fino a uno zibaldone conclusivo fatto di testi dall'incredibile contenuto, di perle introvabili e titoli così assurdi da apparire inventati. In questa rassegna trovano spazio: il microcosmo alterato di Sherlock Holmes; i libri dimenticati di Conan Doyle; la vicenda di Mothman, dello Yeti e del Chupacabra; la storia dell'enigmatico John A. Keel; i libri culto dell'ultima generazione; le inquietanti testimonianze redatte in linguaggi impossibili e indecifrabili. Chi si ferma è perduto!