L' economia associativa. Sguardi oltre il Welfare State e nel post-capitalismo

I ed. italiana: gennaio 2002 (I ed.: "The Associative Economy. Insight beyond the Welfare State and into Post-Capitalism, London, Macmillan 2000). Collezione Territori di Comunità, 33. VIII piccolo/ XXIV+484/ brossura satinta con grafica in bianco/nero/grigio/giallo. Con tavole in nero. Stato buono ottimo. Indice: Prefazione all'edizione italiana (Roma, maggio 2001 - Prefazione (Roma, ottobre 1998) - Ringraziamenti --- L'economia associativa (Introduzione. Dalla protezione all'integrazione sociale: sguardo panopramico sui più rilevanti problemi sociali nei paesi avanzati ("Protezione" sociale e "integrazione" sociale - Le sfide di contesto - I possibili sbocchi prospettivi - Programmazione dell'occupazione e delle attività o crisi del Welfare system - Ricapitolazione sulla transizione verso l''integrazione sociale e la pianificazione - Breve schema di come sarà trattato il tema, ovvero piano di lavoro di questo saggio) - Analisi critica del cambiamento sociale (Il cambiamento strutturale: una riconsiderazione dei vari approcci (Che si intende per "cambiamento strutturale" nell'economia contemporanea? - L'approccio tecnologico - L'approccio economico - L'approccio storico-istituzionale - L'approccio sociologico) - Il cambiamento strutturale: verso una convergenza dei diversi approcci (La convergenza - La crisi degli approcci disciplinari tradizionali - Il cambiamento qualitativo - Emergenza di un approccio "programmatico" al cambiamento) - Il cambiamento nella struttura dei consumi e il processo di "terziarizzazione" (Crescita e industrializzazione come sviluppo della produzione di massa - I più recenti cambiamenti della struttura della domanda finale dei consumatori e nel modello d'industrializzazione - Il modello storico della produzione di massa e le politiche da esso implicate (fordismo e keynesismo) - Il processo di terziarizzazione) - Il cambiamento nelle strutture della produzione (Visioni della crisi della produzione industriale - La dicotomia produttivistica dell'economia - I mutamenti indotti nel concetto di sviluppo, di benessere, di occupazione e di lavoro) - Il cambiamento nel mercato del lavoro (La divergenza di base fra domanda e offerta di lavoro tradizionalei - I nuovi comportamenti dell'offerta ddi lavoro - Il caso della disoccupazione strutturale: la persistenza di modelli interpretativi inadeguati - Verso una nuova, specifica, politica del mercato del lavoro) - Società dei servizi "versus" società industriale (La sostituzione di lavoro, costante del modello ideal-tipico di società industriale - Il lavoro umano a produttività zerfo, modello ideal-tipico della società dei servizi - Implicazioni economiche del cambiamento del modello - Tipologia di occupazione - Tipologia di relazioni industriali - Ruolo dello Stato - L'emergere di un "terzo" settore) - Il processo di re-distribuzione nei due modelli di società (La re-distribuzione del lavoro e del reddito - Caratteristiche differenziali dei processi distributivi nei due modelli di società) - Espansione e declino dei servizi pubblici (Un'evoluzione nel ruolo e nel concetto stesso di servizio pubblico - Il significato e gli effetti dell'espansione dei servizi pubblici - Osservazioni conclusive: verso una riforma del Welfare State)) - Analisi critica ddei problemi gestionali del cambiamento (Oltre il Welfare State ("Stato del benessere" e "Società del benessere" - Gestire la crisi del Welfare State - L'appropriatya riorganizzazione del Welfare State: la pianificazione sociale) - Oltre il capitalismo? (La socialdemocrazia, la sinistra politica in genere e la pianificazione - "Alternative al capitalismo"? Un falso problema - La pianifiicazione, condizione essenziale per un passaggio alla "società del benessere" - La contrattazione, o concertazione sociale, come premessa di efficienza della pianificazione - La crisi di "imprenditorialità" - Verso la istituzionalizzaziopnje del settore "indipendente")... seconda edizione . 508. . . molto buono. . .