Un avvincente insieme di dialoghi sugli aspetti meno conosciuti del mondo vegetale. Richiamando i preziosi contributi di autori greci, latini, moderni, l'autore ci guida in maniera insolita alla scoperta delle molteplici simbologie delle piante e degli alberi più conosciuti della flora mediterranea. Ed ecco allora che tra una fronda di olivo e una spiga di grano, un grappolo e una melagrana, prendono vita immagini mitologiche e archetipiche che sembrano offrirci gratuitamente i loro significati misteriosi come strumenti per decifrare le parti più sconosciute della nostra psiche e dell'anima. Divinità pagane e scritti iconografici cristiani si intrecciano senza contrasto, recando suggestioni simboliche ed esoteriche che ci fanno viaggiare in un mondo parallelo, dove la materialità di una foglia o di una corolla cela ben più profondi messaggi di altre dimensioni oltre alle più conosciute virtù alimentari ed erboristiche. Un'opera potente, capace di penetrare i meandri della psiche e dell'inconscio, risvegliando un senso di comunione con la natura ormai difficilmente attuabile in un mondo come quello contemporaneo.
