«Ognuno ha propri demoni e, alcuni di questi, dovremmo imparare ad abbracciarli piuttosto che combatterli. Questi mostri sono come bambini, che devono essere rassicurati, presi per mano e portati in un luogo sicuro; solo così si faranno più zitti e piccoli.» Cosa accadrebbe se vi costringessero ad addentrarvi nella parte più profonda di voi stessi e ad affrontare i vostri demoni, anche quando non sapete dargli un nome o addirittura non sapete che esistano? Cosa succederebbe se vi obbligassero a sedervi al tavolo con le vostre paure e le vostre emozioni più nascoste? Marta, Beatrice e Carola hanno dovuto scoprirlo sulla loro pelle, insieme a tante altre donne, prima e dopo di loro. Un’introspezione forzata le porterà nei luoghi sconosciuti della propria mente, ma consentirà loro di imparare ad ascoltarsi e, soprattutto, a rialzarsi. Non era proprio questo lo scopo di coloro che le avevano rapite? Una storia di amicizia e di legami profondi, di terapia e psicologia, di mostri interiori e di rinascita.)