Ferita. L'occhio che guarda verso dentro e verso fuori
La tesi sviluppata nel libro è che alla ferita può essere riconosciuto un profilo, a tutti gli effetti, fisiognomico. Funge da vero e proprio organo non solo recettivo, come un occhio che vede o un orecchio che ascolta, ma anche espressivo, come una bocca da cui viene lanciato un messaggio. Dispone, inoltre, di una memoria, nonché è il luogo dove si raccoglie e respira un'anima. Di grande importanza è, allora, entrare in un contatto empatico con essa, in quanto solo per questa via è possibile guadagnare la soglia di una più piena maturità affettiva, nonché far proprio il gesto della carità e del perdono, intercettando ed amando, attraverso la propria ferita, anche la fragilità e la ferita traumatica dell'altro.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2021
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it