In-16° (19.5x14 cm), pp. (8), 133, (3), brossura editoriale con titoli in nero e rosso al dorso e al piatto anteriore con marca tipografica. Ottimo esemplare protetto da velina nella rara versione successivamente ricopertinata con i tipi di Garzanti a causa delle leggi razziali fasciste. Aldo Garzanti aveva acquisito nel 1939 la casa editrice Treves (già in grande crisi economica) dopo la promulgazione delle leggi razziali che obbligavano gli imprenditori ebraici a ceder le loro aziende. Edizione originale di questa raccolta poetica la prima che Saba pubblica per i tipi di un grande editore grazie a Ugo Ojetti cui il volume è infatti dedicato a stampa. Racchiude le poesie di "Preludio e canzonette" (1923), quelle successive apparse sulla rivista "Il Convegno" e alcune inedite. Il titolo è ripreso da una recensione di Giacomo Debenedetti sulla "Poesia di Saba" ("Primo tempo" 9-10, ottobre1923) che individuava appunto tali forme poetiche come le predominanti. Cfr. Castellani, Bibliografia di Umberto Saba, I.6. Spaducci, p. 256. Gambetti / Vezzosi, pp. 792-793.
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Anno edizione:1926
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