È un romanzo dai tratti surreali. Franco Eremita, un tranquillo professore di lettere, viene denunciato da speciose autorità competenti per aver scritto un saggio a loro dire sprezzante e blasfemo della lingua italiana. Il protagonista rischia così una severa condanna: il divieto di parlare la lingua italiana per un periodo destinato a moltiplicarsi in caso di trasgressione, sostanzialmente senza limiti, tanto da rischiare persino una sorta di ergastolo linguistico. Il processo che intesse la trama è decisamente kafkiano, ma ha molte analogie con la realtà di una giustizia incomprensibile, inefficace, farraginosa. Il passaggio continuo fra finzione e realtà è lo stratagemma narrativo che l'autore utilizza per descrivere un mondo in cui i meccanismi e i guasti della giustizia finiscono per produrre effetti grotteschi e nefasti sui normali cittadini, tanto da poter dire che è la realtà a superare la fantasia. La storia viene fuori dalla penna di un autore di cui non è difficile indovinare l'intensa esperienza forense.
Venditore:
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2012
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it