Futureworld. 2000 anni nel futuro

Non era facile riproporre un'idea geniale come quella de Il Mondo dei Robot. E infatti questo seguito di 5 anni dopo non mi pare all'altezza. Non male il concetto, una multinazionale che dietro le allettanti proposte di una vacanza indimenticabile, cela in realtà una cospirazione planetaria volta a sostituire i grandi della Terra con copie-androidi pacifiche e obbedienti, per impedire che la follia umana presto porti l'umanità all'estinzione. Ovviamente la Compagnia ne avrà il completo controllo, e quindi il controllo del mondo. Il tenebroso progetto sarà però smascherato da due giornalisti scomodi e intraprendenti. Buone le atmosfere stile "L'Uomo da 6 milioni di dollari", interessante la storia e ottimo naturalmente Peter Fonda nel ruolo del protagonista. Evidenti anche i temi di denuncia sociale contro il potere delle multinazionali. Ma è un film diverso, una sorta di giallo fantascientifico la cui storia si dipana lentamente, e si chiacchiera molto. Non si ritrova molto l'atmosfera claustrofobica e terrorizzante del primo film. Forzata e inutile la comparsata di Yul Brinner nel sogno di lei. Mi aspettavo decisamente di più...