Roberta, una giovane libraia in piena crisi esistenziale e coniugale, decide di ripercorrere il proprio passato fino a scoprire le radici del suo disagio nell'infanzia, trascorsa nel calore avvolgente della famiglia paterna. La madre Malvina, femminista convinta all'epoca del Sessantotto, aveva infatti deciso di vivere a modo suo e di affidare la figlia al compagno, che di fatto l'aveva cresciuta. Un'assenza da cui nascono, nel tempo, drammi, malintesi, conflitti irrisolti e anche scabrosi segreti. Solo dissipando queste ombre Roberta riuscirà infine a superare la crisi e a riconciliarsi con se stessa. )