Giovanni Paolo II e i valori cristiani nella costituzione dell'Unione Europea
L'Europa o è cristiana o non è Europa: su questo assioma Giovanni Paolo II ha impostato e sviluppato il suo ministero per la nuova Europa unita, sottolineando il "dovere" del legislatore europeo d'inserire nel Preambolo della Costituzione il riferimento alle "radici cristiane". A sostegno del Papa sono intervenuti gli organismi episcopali europei e personalità della Santa Sede. Il rifiuto, giustificato non in nome di un deprezzamento del cristianesimo e del suo patrimonio di valori, non è una sconfitta. Costituisce, comunque, un monito grave alla Chiesa cattolica e alle Chiese cristiane, perché la sfida del futuro consisterà nel dualismo, quasi irriducibile, tra valori trascendenti religiosi e "categorie di valori" del secolarismo.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2004
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it