Giuda

Opera molto famosa questa di del vasto, difficile per molti motivi: vuoi per il linguaggio spesso obsoleto, lo stile poco scorrevole e soprattutto per l’argomento, tra i più complessi da analizzare. La figura di Giuda racchiude un mistero che non è per nulla facile per noi svelare. Il traditore è scelto da Cristo con quello scopo? E’ consapevole Giuda di questo? Tradisce perché si compiano le scritture o tradisce per volontà? C’è chi come Berto è favorevole alla prima ipotesi e chi come Lanza del vasto si schiera per la seconda. Giuda è attratto da Cristo per la novità del messaggio, per la voglia di fare esperienze nuove,per ottenere potere e una gloria personale, ma Giuda è un uomo segnato dalla falsità, dal gusto del piacere e della depravazione, marchiato dalla malvagità. , come dice Lanza? Certo l’autore ha cercato di sondarne tutte le sfaccettature psicologiche, scavando a lungo nel suo animo, anzi nell’abisso del suo animo e facendone emergere tutte le complessità e tutte le debolezze umane. Gli altri discepoli sono personaggi semplici, tetragoni, completamente assenzienti al messaggio di Cristo. Giuda li snobba, li disprezza dall’alto della sua cultura e della sua supposta superiorità. E poi si arriva al tradimento. Anche su questo punto ci sarebbe molto da scrivere. Perché? L’invidia? La delusione di non aver trovato in Cristo il liberatore del popolo, l’organizzatore di un nuovo regno terrestre? Oppure la libertà di poter fare e decidere quello che vuole, la libertà di rifiutare l’amore di Cristo? Anche l’uomo non è forse libero di dire di no? Il suo tradimento, dice papa Benedetto XVI , è di non essersene andato quando si accorse che in lui non c’era più la fede in Gesù, quindi la sua colpa più grave fu la falsità! Papa Francesco, invece, di recente, parlando della figura di Giuda ha espresso parole . Che dire? L’uomo nella sua infinita limitatezza!! Ma ecco che si avvicina la passione. Giuda accetta come un atto liberatorio il tradimento ma curiosamente nel momento in cui deve consegnare nelle mani delle guardie Gesù egli comincia a riflettere e a soffrire sulla sua carne la passione di Cristo. Quando si accorge che non può più tornare indietro, il dolore per l’azione compiuta diventa troppo straziante!! E infine la soluzione finale!!!