Violente bande "griffate", assedio metropolitano ed atmosfere notturne allucinante immerse in un senso di decadenza disperata ma nel contempo di esaltante voglia di rivoluzione. È impossibile trovare un film simile a The Warriors, un cult davvero unico ed irripetibile.
La più potente banda newyorkese organizza un raduno di tutte le gang giovanili della città, per porre fine alle continue sfide e alla tradizionale rivalità, e creare un fronte unitario contro la polizia.
Venditore:
-
Titolo originale:The Warriors
-
Regia:
-
Interpreti:
-
Paese:Stati Uniti
-
Produzione:Paramount Home Entertainment, 2012
-
Distribuzione:Universal Pictures
-
Durata:89 min
-
Lingua audio:Inglese (Dolby Digital 1.0 - mono);Francese (Dolby Digital 1.0 - mono);Italiano (Dolby Digital 1.0 - mono);Spagnolo (Dolby Digital 1.0 - mono)
-
Lingua sottotitoli:Italiano; Inglese; Serbo-croato; Francese; Greco; Ebraico; Portoghese; Spagnolo
-
Formato Schermo:1,78:1 Wide Screen
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Farfin 01 gennaio 2025
-
Un film datato 1979, leggenda, cult, davvero bellissimo. Il capo della gang più importante, viene ammazzato durante un importantissimo raduno a New York e la colpa ricade ingiustamente sui Warriors, questo è il principio, infatti il film si basa sulla folle fuga verso la loro base a Coney Island. Unico obiettivo: restare vivi e non farsi uccidere dalle gang rivali che bramano vendetta. La pellicola appassiona lo spettatore con il suo ritmo incalzante e persistente, da non perdere.
-
ROMI RINALDINI 02 dicembre 2010
Sono pochi i film incentrati sulle band giovanili che possono vantarsi di aver scritto una pagina importante della storia del cinema: uno di questi è sicuramente "The Warriors - I guerrieri della notte" un vecchio film del 1979, eternamente giovane. La trama prende spunto dal folle progetto di Cyrus, capo dei Gramercy Riffs, la più numerosa banda di New York, di organizzare un raduno delle maggiori gang della città con lo scopo di costituire un vero e proprio esercito in grado di impadronirsi della stessa New York. Nonostante la parola d'ordine sia "niente armi", Cyrus non ha fatto i conti con lo psicopatico capo dei Rogues il quale, approfittando della confusione dovuta all’eccessiva eccitazione della folla, estrae una pistola e lo uccide; nello stesso momento centinaia di poliziotti intervengono per fermare il raduno e arrestare le gang. E' la fine della tregua e l'inizio del finimondo. Il capo dei Rogues punta il dito contro i Warriors accusandoli dell’omicidio di Cyrus e di punto in bianco, i Guerrieri si trovano contro non solo la polizia ma anche tutte le bande di New York. Lontani da casa, disarmati e con un’intera città che li insegue, i Guerrieri dovranno correre, combattere e nascondersi senza un attimo di tregua; Cleon, Swan, Ajax, Cochise, Cowboy, Vermin, Fox, Snow e Rembrandt sono a 50 miglia di distanza da Coney Island e l’unica risorsa su cui possono contare è il proprio coraggio. Fra le sequenze più famose c’è lo scontro con i Baseball Furies, una gang composta da ragazzi in uniforme da baseball, armati di mazza e truccati con uno stile che ricorda il gruppo musicale dei Kiss: la collisione fra le due bande è avvincente e senza esclusione di colpi. Mille pericoli ed altrettante difficoltà ostacolano la strada verso casa ma i Warriors vendono cara la pelle dimostrando quanto sia meritato il nome che portano; è l’alba quando i Guerrieri superstiti arrivano a Coney Island, qualcuno è rimasto vittima delle insidie della notte e qualcun altro vede il nuovo giorno solo da dietro le sbarre di una prigione. Sono stremati e pieni di lividi ma anche consapevoli di aver compiuto un'impresa eccezionale grazie non solo alle doti individuali ma anche alla lealtà che ciascuno di loro ha dimostrato nei confronti degli altri; nel frattempo il silenzio del mattino e i caldi raggi del sole nascente preparano lo scenario dell'ultimo scontro... Certo è difficile sostenere che una gang che vive ai limiti della legalità possa essere da esempio di valori come il coraggio, la fedeltà verso i propri compagni e l’ostinazione nel perseguire una meta, eppure credo che la forza del film risieda proprio in questo evidente contrasto che induce lo spettatore ad affezionarsi e tifare per chi fa della violenza il proprio strumento di comunicazione. Non dobbiamo dimenticare infatti, che i Warriors sono vittime ma anche carnefici: gli abitanti di New York sono le vere vittime, spettatori impotenti e impauriti di scontri, incendi, manifestazioni vandaliche ed esplosioni di ferocia che rendono invivibile la loro città, eppure la loro presenza, pur scontata, non è mai sottolineata. E non lo è semplicemente per il fatto che non è importante perché è l’azione il vero protagonista del film, il cuore che batte all’impazzata e l’esaltazione dello scontro. Il resto è solo contorno.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it