In lotta con la verità. La vita e i segreti di Albert Speer, amico e architetto di Hitler

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Rizzoli (Collana Storica Rizzoli); 1996; 9788817330299; Rilegato con titoli al dorso, sovracoperta; 22,5 x 26 cm; pp. 830; 2 edizione. Volume con 30 fotografie b/n fuori testo.; Presenta leggeri segni d'uso ai bordi (piccole imperfezioni), interno senza scritte, timbro ex-libris, volume lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; La quindicenne ungherese Gitta Sereny si oppone con forza ai soprusi nazisti a Vienna nel 1938, mentre Albert Speer, architetto di Hitler, non nota gli abusi. Nel 1940, Sereny disprezza gli occupanti nazisti in Francia, mentre Speer accompagna Hitler a Parigi. Nel 1946, Sereny assiste al processo di Norimberga, dove Speer si assume parzialmente la responsabilità per i crimini nazisti, nonostante neghi di conoscere l'Olocausto, e viene condannato a vent'anni di carcere. Nel 1977, Speer scrive a Sereny per esprimere il suo apprezzamento per il suo lavoro contro il revisionismo storico, dando inizio a una relazione simile all'amicizia tra loro. Speer aveva messo il suo talento a disposizione di Hitler, ma alla fine della guerra si era opposto ai suoi progetti distruttivi...;

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