In principio era il «Logos» e il «Logos» si fece carne. Hegel commenta il «Prologo» giovanneo
Il Prologo del Quarto Vangelo, che la tradizione della Chiesa attribuisce all’apostolo Giovanni, è da sempre un luogo privilegiato per l’interpretazione esegetica, teologica e filosofica. Nelle intenzioni dell’evangelista il Prologo è un inno a Gesù Cristo. Quando Giovanni parla del Logos non intende fare una speculazione né sull’origine del mondo né su Dio. Egli vuole risalire alle origini di ciò che è stato visto: la storia di Gesù. Riflettendo sulla persona e la storia di Gesù, l’evangelista ha compreso che egli è da sempre, dal principio, presso Dio. Anzi Gesù non è solo in principio presso Dio, ma è il Logos che è Dio. Hegel conosce molto bene la profondità spirituale del testo giovanneo, ma va oltre. Come per i suoi contemporanei (Fichte, Schleiermacher e Schelling), anche per il filosofo di Stoccarda il Prologo diventa la fonte per “riscoprire” la verità, la rivelazione e la manifestazione speculativa della vita e della natura divina, un movimento logico-eterno che il velo della rappresentazione religiosa tiene nascosto. Questo lavoro viene così a completare il discorso iniziato con la Logica della Rivelazione. Trinità, Incarnazione e Comunità nel pensiero di Hegel (2020).
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2021
-
In commercio dal:20 maggio 2021
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it