Intervista col vampiro. Le cronache dei vampiri

Anne Rice con questo romanzo apre la strada all'incantevole quanto sanguinaria vicenda di Lestat, Louis, Claudia e gli altri protagonisti delle ''Cronache dei vampiri''. Eleganti e seducenti i vampiri di questo universo non possono che ammaliare. Imprigionati, ognuno in modo diverso nelle loro debolezze o nei vizi, pur vivendo nel lusso attraverseranno i secoli cercando di raggiungere i propri obiettivi. Che sia una sorta di ''serenità'', il normale sfogo della superiorità della razza o la ricerca dei propri simili, in base all'inclinazione e ai fantasmi della coscienza, la tranquillità non arriverà mai. Il lettore è guidato in questo mondo dall'incommensurabile fascino oscuro attraverso l'originale filo conduttore dell'intervista a posteriori di Louis all'umano, che come noi incantato dalla vicenda non può che registrare, tra il terrore e lo stupore, il racconto del misterioso vampiro.

Rispetto al film, visto parecchi anni prima, il libro mi ha deluso. Sebbene la storia non fosse priva di interesse, la narrazione non è mai riuscita a coinvolgermi. Il principale aspetto positivo del libro rispetto al film è il maggiore anticonformismo. Aggiungo che l'edizione TEA che ho letto è di bassa qualità. In particolar modo la stampa è approssimativa e parecchi caratteri sono illeggibili. Può darsi che il livello della traduzione abbia influito sul mio giudizio.

Il primo libro della saga di Anne Rice in cui Lestat, Louis e Claudia, i vampiri protagonisti delle vicende, ci guidano attraverso il mondo delle tenebre. Un libro affascinante e ben strutturato. I personaggi, fuoriuscendo dagli stereotipi dell’immaginario della classicità, sono peculiari e sentimentali, da suscitare nel lettore profonda empatia. Una storia affascinante e intrisa di gotico romantico scritta con maestria. E’ un tipo di storia matura, a tratti filosofica e con degli interrogativi sul senso della vita. Un cult per gli amanti del genere.