L'inutile zavorra dei sentimenti. Un caso d'amore ai tempi del nazismo

L'autrice ci presenta una storia che in alcuni momenti ci turba e in altri ci rasserena.

da voce a tutte le vittime del nazismo

Estremamente diverso dai libri dell’autrice direttamente dedicati alle esperienze del nazismo e della guerra (per me insuperabili Il rogo di Berlino e L’usignolo dei Linke) L’inutile zavorra dei sentimenti segue le vicende della brusca maturazione di Karl, giovane membro di una importante famiglia, esponente delle SS è fidanzato con una perfetta ariana. Un percorso di crescita che passa attraverso nuove e sconvolgenti esperienze sentimentali, il ricatto, il delitto. Il tutto condito da una sempre più chiara avversione al regime. Il fascino del romanzo deriva dalla capacità di delineare, attraverso e a contorno della narrazione di storie personali, la società irregimentata e fanatica della Germania degli anni trenta. Un quadro sociale in cui la prepotenza, l’antisemitismo, i privilegi, la paura non sono solamente subiti ma entrano a far parte della vita di tutti i giorni e della parte più recondita e segreta delle persone. Fino al sacrificio delle persone care, dei valori, dei sentimenti. Una bella esperienza di lettura.