Prostituzione, aporie e tabù di un nuovo diritto penale tutorio
La prostituzione volontaria può essere disciplinata secondo differenti approcci: il modello abolizionista, accolto in Italia dalla legge Merlin, appare oggi in crisi, sotto le opposte spinte del regolamentarismo e del neo-proibizionismo. Dopo un’indagine comparatistica e un’analisi giurisprudenziale delle norme italiane in materia, l’Autore pone i seguenti interrogativi: nella prostituzione, la condotta del soggetto terzo che con essa “interferisce” – favorendola o traendone utili – e quella del cliente vanno punite? E se sì, perché? Entro quali limiti? Se l’oggetto di tutela penale va individuato nella libertà di autodeterminazione sessuale di colui che si prostituisce, questa libertà va “presa sul serio”, rispettando le scelte di soggetti adulti e consapevoli. In caso contrario, si riprodurrebbero aporie sistematiche e tradizionali tabù, violando diritti della persona costituzionalmente garantiti e dando vita a un nuovo diritto penale tutorio.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2018
-
In commercio dal:27 marzo 2018
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it