Linguaggio giuridico e linguaggi di programmazione
Nel volume si presentano le metodologie per la rappresentazione del diritto nei linguaggi di programmazione, sia i linguaggi procedurali che i linguaggi dichiarativi. La maggior parte dell’opera è dedicata ai linguaggi dichiarativi, e in particolare ai linguaggi di programmazione logica, che consentono formalizzazioni della conoscenza giuridica chiare ed intuitive, oltre che logicamente rigorose…La rappresentazione informatica della conoscenza giuridica è un’arte per la quale ancora oggi sono disponibili poche ricette generali, a causa della molteplicità dei problemi da affrontare, della specificità dei contesti da formalizzare, e soprattutto dell’enorme distanza tra linguaggio giuridico (che, benché tecnicizzato, è immerso nel linguaggio naturale), e i linguaggi di programmazione (che sono linguaggi formali). Pertanto un ampio spazio è dedicato agli esempi tratti da diversi settori del diritto.
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Anno edizione:1992
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In commercio dal:1 gennaio 1992
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