Liolà è quello che avremmo voluto essere, cuor contento ma non semplicione, amante e amato dalle donne ma generoso e responsabile; col coro costituito dalle contadine, un vecchio marito ingannato ma interessato soprattutto alla sua discendenza (affinchè la "roba" non vada perduta) e delle comari del paese, si sviluppa l'intreccio che porterà Liolà ad assumersi la responsabilità di un altro figlio ma ancora una volta lasciandolo libero dalle catene del matrimonio, anche se non per sua volontà. In Così è (se vi pare) troviamo una geniale esemplificazione del classico tema pirandelliano del contrasto tra l'essere e l'apparire, tra quello che si è per se stessi e quello che si è per gli altri. Il tentativo di alcuni personaggi di indagare sui loro vicini per scoprire una ineffabile e inafferabile verità sulla loro storia e sulla loro identità, li porterà soltanto ad approdare ad ipotesi contradditorie, indagini che nei soggetti indagati però rinnovellano un antico dolore, una pena, un tormento che solo con il loro intreccio di reciproche menzogne e mezze verità erano riusciti a sopire, ma non a dimenticare.
