Longer Shadows, Softer Stones

Deutsche Grammophon pubblica “Longer shadows, softer stone” è l'EP di debutto su Deutsche Grammophn di Snorri Hallgrímsson. Il compositore, produttore e polistrumentista islandese ha collaborato in varie occasioni con l’etichetta gialla negli ultimi anni creando fantasiose rielaborazioni di “Idylle” da Avant-dernières pensées di Satie (2021), l'esecuzione di Víkingur Ólafsson di “Vogel als Prophet” da Waldszenen di Schumann (2023) e D'un vieux jardin di Lili Boulanger (2024). Ora ha scritto e prodotto sei brani originali per un EP che ci incoraggia a sperare, a reagire, nonostante l'oscurità del mondo che ci circonda. “Più invecchio e più imparo, più capisco questo immenso sentim ento di disillusione che ho sempre provato”, osserva. "Sono assolutamente felice quando posso sedermi, vivere e respirare con la disillusione e usarla per alimentare la mia creatività." Hallgrímsson canta nella traccia di apertura oltre a suonare il piano e programmare gli elementi elettronici della registrazione. A lui si uniscono gli archi dell'Orchestra di Reykjavík, diretta da Viktor Orri Árnason.