La maschera di No. Le cronache dell'acero e del ciliegio. Vol. 1

La storia viene raccontata in maniera molto dettagliata. È una storia di formazione quindi si vede il protagonista che cresce pagina dopo pagina. I colpi di scena sono pochissimi fino al 70 pagine dalla fine. Confido sia il preludio per un secondo libro più avvincente. La storia e lo stile di scrittura li ho trovati molto piacevoli e scorrevoli. Molte recensioni descrivevano il libro come molto lento. Onestamente lo è, ma semplicemente perchè ti introduce i personaggi uno alla volta inserendoli nel tessuto del libro facendoli scoprire assieme al protagonista. Primo libro consigliato. Non adatto a chi cerca una storia avvincente a partire dalla prima pagina

"Abbandonato, Ichirõ viene cresciuto come un figlio da un ignoto samurai che gli insegna la via della spada. Il ragazzo vivrà un'esistenza solitaria tra le montagne tra momenti di beatitudine e un apprendistato che richiede costanza e coraggio. Ma in una tragica notte, la vita di Ichiro viene sconvolta dall'attacco di loschi samurai." Cosa intuite da questa premessa? Che sarà un romanzo di avventura. Invece no. Rimasta ingannata dalla quarta di copertina (non è questo il testo ma il succo sì) non ho apprezzato il romanzo come avrei voluto. L'autrice stessa ha dichiarato di non aver voluto optare per un romanzo sulla violenza. Ed ecco infatti che ci propone, con tutta la saga di 4 libri, un'epopea sul Giappone del XVII secolo. Peccato che abbia distrutto l'aspettativa che lei stessa aveva creato. Il romanzo è molto bello in realtà ed è anche interessante. Tuttavia non do più di 7/10 per la delusione. La parte più bella è la prima di formazione, dell'innocenza e della tranquillità. Dopo ciò, io non ho capito che direzione volesse dare l'autrice ai personaggi.

l'ho trovato molto prevedibile ed a tratti banale