Nel giardino della follia
Concepito negli ultimi anni della sua vita, in un periodo assai funesto, "Nel giardino della follia" apparve per la prima volta sulla «Rivista d'Italia» alla fine del 1899 come una sorta di reportage in cui Edmondo De Amicis descrive una visita fatta a un manicomio insieme al suo secondogenito Ugo. Qui, guidato da un dottore, suo amico, che gli mostra alcune ospiti e le loro stranezze che poi non sono, in taluni casi, differenti da quelle che si possono notare nel «mondo esterno», l'autore si abbandona a profonde riflessioni che diventano sempre più personali, tanto da non potersi astenere dal ricordare la tragica scomparsa del figlio Furio e dal fare menzione della propria dolorosa condizione esistenziale. Smetti un poco di codesta tua sicurezza orgogliosa, tu che credi di camminare sopra un ponte di granito e cammini sopra una corda, strapiombando a ogni passo, e non tenendoti su che a furia di cautele e di sforzi, senz'arrischiarti a guardar l'abisso che ti vaneggia sotto! Bada, bada che è «un meccanismo da nulla!»
-
Autore:
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2024
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it