Sono davvero combattuta, non è così semplice riuscire ad esprimere le emozioni, le sensazioni che mi hanno lasciato questo film. Posso però iniziare dicendo che è molto, molto fedele alla storia raccontata nel libro, a parte qualcosa che è stato cambiato o proprio omesso, mi è sembrato di vedere srotolarsi la pellicola cinematografica che la lettura del romanzo aveva creato nella mia mente, e onestamente, se dovrei dare un giudizio solo per come è stato fatto il film, sarebbero 4 stelline. Il punto è che questa storia fa davvero un male cane, dall’inizio alla fine, mi ha ricordato tutte le emozioni e le sensazioni negative che ho provato leggendo il libro. Ancora adesso, proprio non riesco a condividere i pensieri e le scelte dell’autrice. So che è solo un romanzo e un film, ma penso che questa storia tocchi veramente troppo nel profondo dell’anima di donne spezzate dalla vita, di donne spezzate dalle onorevoli gesta di maschi (non uomini, maschi) che sono quello che sono e che non potranno mai essere qualcos’altro, qualcos’altro che si possa avvicinare anche lontanamente alla parola UOMINI. Come ho letto in un altro libro che parla di violenza domestica e dove l’autrice dice che “non esistono persone cattive”, no, mi dispiace, non è così, le persone cattive esistono eccome e non meritano redenzione, alla fine è la realtà che parla e che mette a tacere qualsiasi forma di falso buonismo che fa soltanto altri danni e basta. Quindi, per queste ragioni non riesco ad andare oltre le 3 stelline anche per il film.
