Oro e lavoro. Alla memoria di Aurelio Baisi. Rapallo

In 8 (cm 17 x 24), pp. 22 (il frontespizio e' compreso nella numerazione delle pagine). Opuscolo privo di legatura all'origine. Piccola macchietta al frontespizio, lievi debolezze marginali ai fogli. Edizione originale, rarissima, di questo scritto in italiano di Ezra Pound di natura economica anche se si tratta di un'eccezione all'interno della tipologia dei testi legati a questa tematica in quanto si presenta come un discorso di natura utopica. L'autore aderisce alla concezione confuciana del sapere e dell'etica, indirizzata a ricercare un principio ordinatore della realta', ravvisando nel sistema economico del credito bancario l'origine di tutti i mali dell'uomo e la causa della sua distruzione materiale spirituale. Interrogandosi sulla natura dell'economia, individua il suo centro nella moneta. L'interesse creato dal nulla su cui si basa il sistema economico fondato sugli istituti di credito fomenta l'erronea concezione di una moneta che 'da' frutto': 'l'oro non germoglia come il grano. Una rappresentazione d'oro che pretende che l'oro possiede questa facolta' e' una rappresentazione falsa. E' una falsificazione'. Note sono le vicende biografiche di Pound che nel 1940 si trasferi' in Italia aderendo al Fascismo a alla RSI. Nel 1945 fu arrestato dai Partigiani per poi essere internato nell'ospedale criminale federale 'St. Elizabeths' di Washington.