Le parole sbagliate. Come non si deve raccontare la violenza contro le donne
Quale conoscenza reale hanno e come percepiscono la violenza contro le donne i/le giornalisti/e? Che tipo di narrazione costruiscono e qual è lo scopo reale del loro racconto? Le domande da porsi sono tante, come le voci in campo. Lo scopo di questa pubblicazione non è quello di ripercorrere strade già battute o propagandare ideologie, ma cercare un confronto costruttivo, essere un seme da cui possano nascere idee. La costruzione pratica di questo volume è stata pensata nel modo in cui avrei voluto che fossero impostati i corsi di aggiornamento per noi giornalisti/e. Non serve un ricettario di buone prassi, di “questo si scrive e questo no”, perché gli stereotipi e i pregiudizi hanno radici precise e per sradicarle, bisogna scavare nel terreno in cui nascono. Occorre accrescere la conoscenza sul fenomeno, prestando attenzione alla comunicazione e all’informazione, per poter scrivere o argomentare su un tema multidimensionale come la violenza contro le donne.
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Anno edizione:2025
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In commercio dal:15 marzo 2025
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