I paroll che fann volà (Digipack)

In questo album le sue caratteristiche musicali non mutano, anche se prevale una certa ispirazione più votata alla ballad di stampo angloamericano.
A distanza di cinque anni da Isole nella Corrente e a nove da Stile Libero esce il terzo album di Claudio Sanfilippo. Il tempo che intercorre tra questi progetti testimonia la vocazione di Claudio a pubblicare un nuovo lavoro per necessità artistica. Nel suo cassetto giacciono canzoni che basterebbero a registrare altri cinque album e nel suo dna c'è una natura genetica che lo colloca tra i cantautori più originali del panorama musicale nostrano che non è smentita, oltre che dalle sue composizioni, anche da questa sua propensione a rifuggire dal consumo "usa e getta" di troppa musica. I Paroll che Fann Volà è composto e cantato interamente in milanese, non per questione di scelte strategiche ma per la voglia di dare alle stampe alcune tra le canzoni in dialetto che Claudio ha scritto nel corso di questi ultimi anni. In questo album le sue caratteristiche musicali non mutano, anche se prevale una certa ispirazione più votata alla ballad di stampo angloamericano. Non mancano però le atmosfere rarefatte di certi riferimenti latini che fanno parte da sempre del suo repertorio. Non è un album che strizza l'occhio alla canzone milanese conosciuta ai più, tranne che in un paio di casi, tra cui il brano cantato con Nanni Svampa. Sono canzoni d'autore che dimostrano la duttilità musicale della lingua milanese che, grazie a una sottile sensibilità compositiva, trova una sorprendente conferma poetica già manifestata fin dagli esordi di Stile Libero, premiato con la Targa Tenco 1996 quale "migliore opera prima". Claudio è anche un autore eclettico che scrive volentieri per gli altri. Tra gli interpreti delle sue canzoni ricordiamo Mina, Eugenio Finardi, Cristiano De Andrè, Pierangelo Bertoli, Lu Colombo, i tenori Salvatore Licitra e Marcelo Alvarez. E' anche autore di canzoni per bambini, diversi suoi brani sono usciti di recente per la collana musicale di Geronimo Stilton.