Un'edizione splendida, la casa editrice non si smentisce mai ed è una gioia per gli occhi. A livello di trama non sarà all'altezza di altre opere, ma è sicuramente godibile
Pauline (1838) è uno dei primi romanzi scritti da Alexandre Dumas padre in cui lo scrittore utilizza numerosi temi, ambientazioni ed espedienti propri ai testi gotici che in quello stesso periodo divennero molto popolari in Inghilterra e in Germania. Pagina dopo pagina ci si imbatte così in un castello in rovina, tra fitti boschi e sentieri perduti, in spietati banditi, in un’eroina quasi sepolta viva, in un’inquietante sostituzione di cadaveri e in un’abbazia colma di passaggi segreti – elementi che qualche anno dopo Dumas riutilizzerà e approfondirà nel suo più celebre Montecristo. Prendendo a tratti ispirazione dal romanzo d’avventura e dal giallo, e sfruttando la struttura narrativa della cornice, Pauline immerge il lettore nei meandri di un’esperienza avvincente, invitandolo a sbrogliare i fili di un’affascinante indagine e conducendolo passo dopo passo verso la risoluzione di un’oscura vicenda. La storia ha inizio nel 1834, quando Alexandre Dumas, personaggio del libro e narratore, incontra il suo vecchio amico Alfred de Nerval che gli confida la sorprendente vicenda di Pauline, morta un anno prima. Qual era il segreto che celava quella giovane donna dalla carnagione spettrale e i cui occhi esprimevano una profonda tristezza? Chi era veramente il conte Horace de Beuzeval, il suo strano e oscuro marito? E come spiegare le ripetute assenze di quest’ultimo? Queste le domande a cui Alfred de Nerval promette di rispondere quando ritrova Pauline rinchiusa nelle segrete di un’abbazia, con una fiala di veleno come unica consolazione.
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Anno edizione:2023
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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B 29 marzo 2025
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Gibbi 22 febbraio 2025Lettura filmata e teatrale
Acquistato in libreria Feltrinelli a Salerno, il romanzo si presenta con aspetto antico, di stile gotico, ma l'editore ha curato le immagini, la struttura del testo. Alexandre Dumas padre è scrittore ,ma è spettatore e attore. Che dire: divorando la lettura, vien la verità. Consigliato per tutti. Da film e teatro.
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Milluminodimmenso 02 gennaio 2025Il quasi esordio di Dumas Senior
Uno dei primi racconti del celeberrimo scrittore francese conosciuto per altri romanzi che hanno sicuramente uno spessore maggiore rispetto a questo. Eppure in questo libriccino, ritroviamo tutte la tecnica e la bellezza della scrittura che andrà via via affinandosi fino a concepire storie come quella di Edmond Dantès o di D’Artagan &Co. La storia, di per se stessa un po’ banale e ripetitiva, contiene però tutte le atmosfere gotiche, romantiche e narrative tali da appassionare un lettore neofita o poco avvezzo alla scrittura di Dumas. Attraverso una narrazione su più livelli si ha la sensazione di leggere una storia nella storia, come un intrico di labirinti segreti come quelli descritti nel libro. L’edizione della ABEditore è davvero un mini gioiello: gotico nello stile, con capilettera sapientemente decorati, illustrazioni d’epoca e intarsi in oro, molto curato nel frontespizio come anche nella traduzione di Lorena Lombardi. Un libro che tutti gli appassionati di Dumas dovrebbero possedere o almeno recuperare.
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