Peccati di vecchiaia (Péchés de vieillesse) vol.7 e vol.8

Compositore.Gli esordi. Suo padre, Giuseppe Antonio, «pubblico trombetta» (banditore) del comune di Pesaro, integrava i guadagni suonando il corno nelle manifestazioni teatrali e nelle pubbliche accademie; sua madre, Anna Guidarini, era una cantante che svolse una breve carriera nei teatri marchigiani e a Bologna. Nel 1802 a Lugo, dove la famiglia si era trasferita, R. poté studiare in casa dei fratelli Luigi e Giuseppe Malerbi. Fu quest'ultimo che gli fece conoscere, con ogni probabilità, lavori di Mozart e Haydn, conoscenza testimoniata dalle sei Sonate a quattro per violini, violoncello e contrabbasso, scritte all'età di dodici anni, nel 1804, quando R. non aveva preso, secondo le sue stesse parole, alcuna «lezione di accompagnamento». Non sembra dunque che quando, nel 1806 (anno in cui...

Pianista. Dopo aver studiato al conservatorio di Genova, si perfezionò con A. Cortot. Conseguì il primo successo internazionale nel 1961 classificandosi al secondo posto nel concorso Liszt-Bartók di Budapest, e si affermò poi come uno dei maggiori talenti del suo tempo. Morì in un incidente d'auto. Interprete non convenzionale, attento anche al repertorio meno noto (Weber, Rossini), seppe dare letture personali di Beethoven, Schumann, Debussy e Bartók.