Pègaso. Rassegna di lettere e arti. Volume I - Volume II

Le prime due annate complete (ognuna delle quali divisa in due parti) del celebre periodico letterario diretto da Ugo Ojetti, con Giuseppe De Robertis e Guido Piovene come redattori. 4 voll. in-8° (240x160mm), pp. 771; 775; 771; 775; legatura del tempo t. tela marrone con titolo in oro su tasselli ai dorsi ed ex-libris inciso in oro di Luigi Pinelli ai piatti. Bell'esemplare. Il periodico, pubblicato sino al giugno 1933 per complessivi 54 fascicoli, fu poi proseguito in un'altra storica rivista ojettiana, "Pan", e vantò tra i suoi collaboratori alcuni dei nomi più eminenti delle lettere e della cultura italiana del tempo: Ojetti stesso, Papini, Malaparte, Pirandello (nel fascicolo 4 del 1929 figura in preoriginale "Questa sera si recita a soggetto"), Moravia, Prezzolini, Comisso, Benco, Cecchi, Tecchi, Pancrazi, De Robertis, Alvaro, Praz, Valgimigli, Panzini, Bacchelli, Palazzeschi, Momigliano, Pasquali, Moretti, Salvatorelli, Flora, ecc. Seppure la tendenza politica della rivista pencolasse esplicitamente per il fascismo, essa accolse nelle sue pagine firme anche non allineate o ostili al regime, distinguendosi per eclettismo ed apertura culturale rispetto alla precedente rivista di Ojetti, "Dedalo". Cfr. Dizionario Vallecchi, II, p. 1006. Righini, I periodici fiorentini, I, 2048. E. Paccagnini, Le ambiguità di un'isola di civiltà letteraria: «Pègaso» (1929-1933), in Otto/Novecento, n. 5 (1982), pp. 47-92.