Police Python 357 di Alain Corneau - DVD
Police Python 357 di Alain Corneau - DVD
Dati e Statistiche
Salvato in 12 liste dei desideri
Police Python 357
Attualmente non disponibile
12,99 €
12,99 €
Attualmente non disp.

Descrizione


Sia l'ispettore Marc Ferrot che il commissario Ganay, suo diretto superiore e sposato con la disabile Thérèse, hanno una relazione - a reciproca insaputa - con la bella Sylvia Leopardi. Il ritrovamento del cadavere di quest'ultima solleva un vespaio: Ferrot, incaricato delle indagini, è convinto che a ucciderla sia stato lo stesso Ganay, esasperato dal fatto che Sylvia volesse interrompere la tresca. Poco a poco, però, l'ispettore scopre che il killer ha disseminato una serie di false piste che fanno convergere i sospetti proprio su di lui...

Dettagli

1975
DVD
8023562003632

Informazioni aggiuntive

  • A & R Productions, 2013
  • A&R Productions s.a.s.
  • 122 min
  • Italiano (Dolby Digital 2.0 - stereo);Francese (Dolby Digital 2.0 - stereo);Inglese (Dolby Digital 2.0 - stereo)
  • 1,66:1 Wide Screen
  • speciale

Valutazioni e recensioni

  • Ganay (François Perier) e Ferrot (Yves Montand), rispettivamente Commissario ed Ispettore di polizia, amano la stessa donna l’uno all’insaputa dell’altro. Dopo un violento litigio Ganay uccide la donna ma gli indizi sembrano portare lentamente ad accusare Ferrot al quale non resta che trovare a tutti costi il vero colpevole. Ci riuscirà ma… Probabilmente il miglior noir francese degli anni settanta diretto con mano sicura da Alain Corneau, allievo di Jean Pierre Melville ed autore di altri titoli molto interessanti anche di genere differente (suoi ad esempio “Notturno indiano” e “Tutte le mattine del mondo”). Soprattutto in seguito alla scoperta dell’assassinio della donna il regista riesce a creare un senso di angoscia sempre più pressante che si interromperà provvisoriamente con la scoperta del colpevole per poi riprendere progressivamente fino alla violenta conclusione. La musica inquietante e le scene notturne contribuiranno poi a rendere ancora più cupa la vicenda. Oltre alla regia è da segnalare il notevole apporto di tutti gli attori: bravissimi oltre a Montand e Perier anche Simone Signoret (la moglie disabile di Ganay) e Stefania Sandrelli (l’amante).

Conosci l'autore

Foto di Yves Montand

Yves Montand

1921, Monsummano Alto, Pistoia

Nome d'arte di Ivo Livi, attore francese. Per sfuggire alle persecuzioni fasciste il padre si rifugia dalla Toscana in Francia e Ivo, questo il suo nome originale, cresce arrangiandosi fra mille mestieri. Virile e fascinoso, si scopre una bella voce e quando conosce la già famosa E. Piaf si butta nel mondo dello spettacolo. Esordisce sotto la guida di M. Carné in Mentre Parigi dorme (1946) e nel 1953 sfodera già i numeri dell'attore di rango condividendo la grande performance di C. Vanel in Vite vendute di H.-G. Clouzot, nei panni del camionista Mario, ultimo a morire al termine del fatale trasporto del carico di nitroglicerina. I ruoli successivi fremono di pari forza drammatica, come il pilota contrabbandiere di Gli eroi sono stanchi (1955) di Y. Ciampi, il cacciatore di Uomini e lupi (1956)...

Foto di Simone Signoret

Simone Signoret

1921, Wiesbaden

"Nome d'arte di S. Kaminker, attrice francese di origine tedesca. Entra nel cinema giovanissima, partecipando a numerosi film in ruoli secondari. Si impone nel 1947 con Dédée d'Anvers di Y. Allégret che inaugura una cospicua serie di caratterizzazioni di personaggi femminili dal fascino forte e torbido, incarnazioni perfette di certi modelli di donna canonizzati dalla letteratura naturalista francese (La ronde, 1950, di M. Ophüls; Casco d'oro, 1952, di J. Becker; Teresa Raquin, 1953, di M. Carné; I diabolici, 1954, di H.-G. Clouzot; La selva dei dannati, 1956, di L. Buñuel). La strada dei quartieri alti (1958) di J. Clayton, realizzato in Inghilterra, le procura un Oscar e una vasta fama internazionale, confermata dai film successivi (Adua e le compagne, 1960, di A. Pietrangeli; Vagone letto...

Foto di Stefania Sandrelli

Stefania Sandrelli

1946, Viareggio, Lucca

"Attrice italiana. La sua bellezza acerba e provocante, notata a un concorso di miss che vince a soli quindici anni, le fa ottenere un piccolo ruolo in Il federale (1961) di L. Salce. Ma il suo pigmalione al cinema è P. Germi che, prima con la seduttrice fintamente ingenua di Divorzio all'italiana (1961), poi con la giovinetta costretta alle nozze riparatrici da un padre-padrone nella Sicilia arcaica e spietata di Sedotta e abbandonata (1964), ne sfrutta appieno la spontaneità perturbante, adattissima anche alla ragazza senza qualità alla vana ricerca del successo in Io la conoscevo bene (1965) di A. Pietrangeli. Con i lineamenti moderni eppure tradizionali, la languida fisicità esibita a mo' di ironico sfottò, il broncio infantile pronto a cedere il passo a un sorriso disarmante, S. sa farsi...

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it